Ogni giorno l’opinione pubblica è informata dai media di casi di corruzione fornendo un’immagine della pubblica amministrazione fatta di loschi individui sempre pronti a commettere illeciti violando il dovere in imparzialità sancito dalla Costituzione. Tale percezione è avvalorata dalle scelte legislative (si pensi alla legge “Spazza Corrotti”) che cercano di contrastare un fenomeno le cui dimensioni sono tutt’altro che note.
Non si può far di tutta erba un fascio, verrebbe da dire! Anche i RUP sono stanchi di essere sempre al centro dei sospetti quando una sparuta minoranza decide di svendere la funzione in cambio di piccole o grandi ricompense. I RUP in Italia sono più di duecentomila mentre i casi accertati di corruzione sono qualche centinaia l’anno.
ASSORUP ritiene che la corruzione sia presente ma vada affrontata con le armi investigative della magistratura, riconoscendo l’onestà e la correttezza di quanti si dedicano, con scarsità di risorse e mezzi, a realizzare gli interessi pubblici. Una maggioranza che talvolta però rimane silenziosa dinanzi a fatti corruttivi perché non si fida delle norme poste a presidio delle segnalazioni. Anche il D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 con cui è stata recepita la direttiva UE sul whistleblowing non sembra risolutivo. A volte trovare il coraggio di denunciare non è semplice per la paura di ritorsioni che il sistema normativo affronta ex post. Il dipendente viene tutelato se subisce ritorsioni, ma a quel punto le ritorsioni le ha già subite. Che tutela è questa?
ASSORUP ha realizzato SENZA PAURA, uno “sportello di ascolto” grazie ad una piattaforma web che garantisce anche l’anonimato ed un pool di esperti che provvederà, nel rispetto della normativa, a rendere sicuro il contesto in cui far emergere la segnalazione degli illeciti. SENZA PAURA di ASSORUP è il modo di star vicino alle persone oneste ed integre e contrastare un fenomeno minoritario ma che offusca l’immagine di tutti i RUP.