RUP e imprese: tutti sulla stessa barca!

Nell’ultimo mese ASSORUP è entrata in contatto con centinaia di operatori economici che partecipano a gare d’appalto. Imprenditori che hanno accolto con interesse la possibilità di stringere una partnership con la nostra Associazione, convinti della bontà dello scopo finale: la professionalizzazione dei RUP e il miglioramento della qualità delle procedure di affidamento nel nostro Paese. Per spiegare come ASSORUP intenda rappresentare un punto di incontro tra responsabili unici del progetto ed esecutori degli appalti abbiamo spesso fatto ricorso all’esempio dei fratelli Abbagnale.

I fratelli Giuseppe e Carmine Abbagnale sono due ex canottieri italiani. Carmine e Giuseppe hanno costituito, insieme al timoniere Giuseppe Di Capua, uno degli armi più celebri nella specialità del “due con” nella storia del canottaggio, vincendo due titoli olimpici e sette mondiali, gareggiando assieme per tredici stagioni, dal 1981 al 1993. Qualcuno ricorderà la loro imbarcazione scivolare veloce verso il traguardo sospinta dalle indimenticabili telecronache di Giampiero Galeazzi.

Gli operatori economici sono Giuseppe e Carmine Abbagnale che devono vogare, sincronizzati e senza sbavature per raggiungere l’obiettivo della corretta esecuzione dell’appalto: consegnare una fornitura, prestare un servizio o realizzare un’opera pubblica. Ma gli esecutori hanno bisogno di un timoniere che batta il tempo dell’appalto. Il RUP è l’indimenticabile timoniere, piccolo ma determinante, Peppiniello di Capua. Insomma, deve esser chiaro che imprese e RUP sono sulla stessa barca. Soltanto se gli operatori economici sono messi nella condizione di adempiere al contratto si potrà avere la corretta esecuzione, l’appalto “a regola d’arte”. E il RUP potrà aspirare agli incentivi!

Purtroppo questa immagine si scontra con la visione degli ultimi trent’anni. Da tangentopoli si è radicato un pregiudizio nefasto. Si è consolidata l’idea che l’impresa sia un bandito pronto ad assaltare la diligenza approfittando dell’incompetenza delle stazioni appaltanti e, al contempo, che il RUP sia soltanto un corrotto pronto a svendere l’interesse pubblico al primo offerente. Tutto questo è inaccettabile sia dal lato degli operatori economici, sia dalla prospettiva dei RUP!

ASSORUP vuole essere un punto d’incontro tra i due protagonisti dei contratti pubblici, aprendo un dialogo fondamentale per migliorare il settore. Le imprese che scelgono di fare un percorso comune con la nostra Associazione potranno supportare il cambiamento, proponendo iniziative per sensibilizzare i RUP su questioni di metodo o di merito al fine di migliorare la qualità delle gare e la professionalità nella gestione delle procedure. Questo approccio sarà alla base del Congresso Nazionale del 6 e 7 ottobre in cui prenderanno la parola RUP e operatori: tutti sulla stessa barca!

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