Convegno di riflessioni sul nuovo codice. A Napoli riflettono tutti tranne i RUP!

Il Presidente di ASSORUP avv. Daniele Ricciardi ha assistito oggi a Napoli al Convegno dal titolo “Riflessioni sul nuovo codice dei contratti pubblici: tra novità e aspettative”. L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Campania nell’ambito del Piano nazionale di formazione dei responsabili unici del progetto realizzato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in collaborazione con SNA, ITACA ed IFEL.

Hanno preso parte alla discussione mattutina importanti esponenti del sistema dei contratti tra cui il Capo dell’Ufficio Legislativo del MIT, dott.ssa Elena Griglio, il Presidente dell’ANAC, prof. Giuseppe Busia nonché i magistrati del TAR Campania, dott. Maurizio Santise, e del Consiglio di Stato, dott. Luigi Carbone. Per la Campania l’apertura e la chiusura dei lavori sono state affidate al Vicepresidente della Regione, dott. Fulvio Bonavitacola, ed al Presidente dott. Vincenzo De Luca. Dai diversi interventi, coordinati dall’ottima moderazione della dott.ssa Alessia Grillo (Segretario Generale Conferenza delle Regioni e Province autonome), si è potuto rilevare la soddisfazione del risultato ottenuto con il codice, pur rimanendo aperte alcune sfide come la digitalizzazione delle stazioni appaltanti e la formazione dei RUP. Non sono mancate le risposte della platea, assai numerosa, nei passaggi in cui si è sottolineata la vicinanza al ruolo dei responsabili unici rispetto alle responsabilità di cui sono portatori.

Nel pomeriggio si sono tenute due diverse sessioni. La prima per raccogliere il punto di vista degli operatori economici, con il contributo – tra gli altri – della dott.ssa Daniela Scaccia, Segretario ANAEPA Confartigianato, della dott. Emanuela Mariotti, Responsabile Public Procurement di AGID, del dott. Raffaele Langella, Direttore Confindustria, dal dott. Andrea Laguardia, Direttore Legacoop, dell’Ing. Angelo Domenico Perrini Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del dott. Antonio Di Franco Segretario Nazionale Fillea CGIL, e della dott.ssa Federica Brancaccio, Presidente ANCE. La seconda sessione è stata dedicata ai risultati ottenuti dal Piano nazionale di formazione ed alla presentazione dell’attività formativa 2024 con gli interventi della dott.ssa Loredana Cappelloni (MIT), del Marco Dorigo, Coordinatore Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti Pubblici, della prof. Valentina Lostorto (SNA), della dott.ssa Laura Chiodini, (IFEL) e, infine, dell’avv. Francesco Carnovale (ITACA).

Al termine della lunga giornata resta il dubbio che i RUP siano troppo spesso solo destinatari di norme e conferenze, senza poter esprimere opinioni e richieste. Al più è consentito un applauso ad una battuta. Non è questo il sistema di governance adatto a sviluppare regole adeguate ad affrontare la realtà. La realtà è spesso diversa dalle norme del codice. Basti pensare a quei piccoli ordini professionali o alle scuole che applicano le stesse regole di ANAS o Ferrovie dello Stato. Questa anomalia si può superare soltanto se coloro che gestiscono il sistema delle regole (non solo Governo e Parlamento) si pongono seriamente all’ascolto dei veri protagonisti dei contratti pubblici. Una nota di colore: per l’intervallo del pranzo erano presenti due distinti buffet, uno per i relatori e l’altro per i partecipanti. Una scelta plastica che conferma la separazione con la realtà.

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