Il Presidente di ASSORUP, avv. Daniele Ricciardi, ha partecipato alla seduta odierna della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati per un’audizione informale sulla proposta di legge recante Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.
Si conferma un rapporto di collaborazione tra il Parlamento e quei soggetti, come la nostra associazione, che ben conoscono le ricadute positive e, talvolta, negative delle norme perché si trovano in prima linea ad applicare le disposizioni realizzando gli interessi di cittadini ed imprese. Il 33,5% dei nostri associati appartiene al comparto degli enti locali e, grazie al contributo del nostro Centro Studi, abbiamo elaborato le raccomandazioni che abbiamo consegnato alla vostra valutazione.
Lasciando al testo dell’intervento il merito della questione, l’avv. Ricciardi ha voluto tuttavia porre alla Commissione una semplice riflessione sui contenziosi urbanistici che la proposta intende risolvere.
Chi è responsabile dei provvedimenti edilizi viziati? L’imprenditore proponente o il responsabile del procedimento? Questa domanda apre una questione “esistenziale” per la pubblica amministrazione: la competenza dei funzionari e dei dirigenti pubblici. Negli uffici dell’edilizia e dell’urbanistica spesso il personale non ha adeguata formazione specialistica, è assunto con somministrazione di lavoro, non ha accesso a percorsi didattici che garantiscano una piena conoscenza e padronanza della materia, non è costantemente aggiornato rispetto all’evoluzione delle norme ed agli orientamenti della giurisprudenza. E allora cosa succede? Semplicemente che si sperimenta, s’impara dagli errori che però poi generano contenziosi e bloccano le imprese. ASSORUP è estremamente sensibile al tema e per questo conferma la richiesta di un impegno del Parlamento per incrementare le risorse con nuove assunzioni ed un investimento importante sullo sviluppo professionale del personale delle amministrazioni coinvolte. Sarà tema centrale del nostro congresso nazionale dell’11 ottobre a Roma. Formare, certificare e riconoscere il lavoro di funzionari e dirigenti. Soltanto così, si potranno prevenire i vizi dei provvedimenti ed evitare di curare con sanatorie situazioni complesse come quella in esame.
L’incontro istituzionale odierno dimostra che i RUP sono ascoltati dalle Istituzioni. E su questa la fondamentale certezza deve crescere l’entusiasmo in vista del Congresso dove si ritroveranno Responsabili unici del progetto provenienti da tutta Italia. Sarà una giornata di confronto con rappresentanti delle Istituzioni ed esperti per arrivare a definire, nei tavoli tematici, posizioni comuni e raccomandazioni, esattamente come avvenuto nelle audizioni svolte fino ad oggi in Parlamento.