Le ricadute del PNRR sugli enti territoriali al centro della Conferenza regionale d’Abruzzo il 20 febbraio 2024 a L’Aquila

L’impatto del PNRR sugli appalti pubblici risulta evidente dall’incremento della spesa in contratti dal 2021 al 2023. Si è passati da 190 a 400 miliardi di euro di procedure bandite. Gli investimenti devono poi trovare concretezza nella scelta di imprese affidabili e nell’esecuzione di interventi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per tale ragione ASSORUP ha deciso di tenere a L’Aquila la prima conferenza regionale, in un territorio segnato da tempo dal terremoto che nel 2009 colpì non solo una città ed una regione ma tutti gli italiani.

L’iniziativa si è svolta nella splendida cornice del Palazzetto dei Nobili, struttura del Comune dell’Aquila. Al centro del confronto tra tecnici e politici è stata approfondita la ricaduta del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza negli enti territoriali. L’evento, che ha visto la partecipazione di responsabili unici del progetto provenienti anche dalla Campania, è stato aperto dai saluti istituzionali dell’assessore alle politiche urbanistiche Ing. Francesco De Santis, delegato dal Sindaco Pierluigi Biondi.

L’intervento di apertura è stato affidato al Presidente di ASSORUP avv. Daniele Ricciardi il quale ha sollecitato i responsabili unici ad uscire dalla solitudine per fare comunità, partecipando attivamente alla vita associativa e supportandosi reciprocamente attraverso il forum Whatsapp. Il Manifesto, approvato l’11 febbraio in occasione della Giornata Nazionale del RUP, è stato illustrato e messo a disposizione di tutti gli interessati quale vademecum dei diritti e dei doveri dei responsabili unici che nel 2023 hanno gestito circa 410 miliardi di euro. E’ come se ogni cittadino italiano abbia messo nelle mani del RUP una somma di 7 mila euro che deve essere spesa bene e presto nell’interesse della collettività. Nel suo intervento Ricciardi ha inoltre commentato il recente decreto SNA sulla formazione accreditata.

Con l’ottima moderazione del dott. Marco Terrei (esperto della materia e docente del Training Virtuale), il quale ha svolto una panoramica delle criticità dell’esecuzione dei progetti negli enti locali, sono seguiti gli interventi dei relatori. L’On. Luciano D’Alfonso (Commissione Finanze – Camera dei Deputati) ha ricostruito la figura del RUP prefigurando la necessità che il responsabile si riappropri della progettualità e della discrezionalità (formalizzando l’oggetto del suo incarico alla Stazione Appaltanti), senza ricorrere all’esternalizzazione.

Il Sen. Guido Castelli (Commissario di Governo Sisma 2016), ricordando il suo percorso di amministratore in tempi in cui la spesa pubblica era distinta tra investimento (buona) e corrente (cattiva), ha sottolineato l’esigenza di guardare al risultato degli affidamenti sviluppando la competenza digitale degli addetti ai lavori. E’ poi intervenuto il Dott. Gianguido D’Alberto (Sindaco di Teramo – Presidente ANCI Abruzzo) il quale, ha dichiarato la volontà di avviare un percorso tra ANCI Abruzzo e ASSORUP per la professionalizzazione dei RUP dei comuni della regione. Negli ultimi anni il personale degli enti si è ridotto del 30% del personale, rappresentando una limitazione pesante per la realizzazione del PNRR. Occorre recuperare fiducia nel sistema politico e amministrativo il cui venir meno ha generato blocchi e stalli.

Dopo il vivace dibattito sul ruolo del RUP nell’era dell’intelligenza artificiale e le difficoltà negli adempimenti da parte dei piccoli comuni e degli ordini professionali, la conclusione dei lavori è stata affidata all’Ing. Pierluigi Gianforte (Docente In Appalti Pubblici presso SNA e del Training Virtuale di ASSORUP). I dati indicano che vi è un’alta incidenza di errori nella progettazione, sia interna che esterna. Il RUP deve essere un project manager che ha bisogno del necessario supporto ed ASSORUP ha il compito di realizzare questa visione.

Prossimo appuntamento è il 4 marzo per la Conferenza provinciale di Messina.

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