Convegno di Confcooperative Lavoro e Servizi a Prato. Confronto tra politici, imprese, esperti ed ASSORUP

Il Presidente avv. Daniele Ricciardi ha partecipato al Convegno dal titolo “Nuovo Codice dei contratti, tra lavoro e sviluppo” organizzato da Confcooperative Lavoro e Servizi, con la partecipazione di politici, esperti ed operatori di settore.

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali dell’on. Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dall’intervento dell’on. Erica Mazzetti, membro della Commissione Lavori Pubblici della Camera e relatrice del testo del decreto legislativo 36 del 2023, la quale ha indicato una serie di punti per i quali occorrerà intervenire con alcune correzioni. Tra questi la necessità di introdurre una revisione prezzi periodica per gli appalti ad esecuzione continuata e di incrementare il periodo di riferimento dei requisiti di ordine speciale per gli affidamenti di servizi tecnici. Il Presidente di Confcooperative Toscana Nord e di Confcooperative Lavoro e Servizi Toscana, dott. Lorenzo Giuntini ha ribadito la necessità di mettere il lavoro al centro delle politiche sugli appalti pubblici, invitando alla razionalizzazione dei contratti collettivi che il RUP oggi deve prendere in considerazione sin dalla fase di progettazione della gara. Approcciando il concetto di “economia dei servizi” e di “economia sociale di mercato” è stato richiesto un maggior impegno a garantire salari giusti ed adeguati per il personale dell’appaltatore, garantendo la formazione della manodopera e adeguando i prezzi d’appalto. In termini più ampi il dott. Paolo Torrico, Direttore del Dipartimento Acquisizioni Beni e Servizi di ESTAR Toscana, ha ricostruito le principali novità del Codice dei contratti offrendo alcune riflessioni critiche. Dopo aver ricordato l’attività del soggetto aggregatore l’intervento ha puntualizzato sulla necessità di garantire nei contratti attenzione alla transizione ecologica, alla responsabilità sociale ed all’innovazione da parte delle stazioni appaltanti. Il punto di vista giuridico è stato portato dall’avv. Antonella Favale dello Studio Legale AOR la quale, richiamando la giurisprudenza in materia, ha esaminato – tra l’altro – le criticità emerse nell’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e nella valutazione dei costi della manodopera.

Nel suo intervento il Presidente Ricciardi ha ricostruito la figura del RUP e le norme del Codice a presidio della sua professionalizzazione, invitando i rappresentanti delle imprese presenti a compartecipare al sistema di formazione dei RUP, visti gli esiti dell’indagine conoscitiva realizzata nel mese di maggio dall’Associazione. Il mercato diventa fondamentale per supportare la competenza del RUP realizzando il principio di risultato dell’affidamento e dell’esecuzione del contratto. Operatori economici e RUP sono orientati verso il medesimo traguardo della regolare esecuzione: che consente: la liquidazione del compenso all’appaltatore, la realizzazione dell’interesse pubblico della stazione appaltante e la migliore gestione del denaro dei contribuenti. E’ stato infine ricordato l’appuntamento del Congresso Nazionale dell’11 e 12 ottobre che sarà una grande occasione per accelerare il passo verso la certificazione del ruolo e il riconoscimento degli incentivi.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi, dott. Massimo Stronati, il quale ha apprezzato gli interventi dei relatori, raccogliendo alcuni spunti offerti e stimolando la platea a contribuire per migliorare la qualità del sistema degli appalti nel mondo cooperativo.

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