Appalti pubblici, ASSORUP: “Il RUP è la chiave per un nuovo rinascimento della contrattualistica pubblica”

Si è svolto presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati il convegno promosso da Forza Italia e dall’Intergruppo “Progetto Italia”, dal titolo “Lavori pubblici e nuovo codice appalti”. Un’importante occasione di confronto tra istituzioni, operatori del settore e rappresentanti della politica sul futuro del sistema degli appalti pubblici in Italia.

Tra coloro che sono intervenuti all’incontro l’avvocato Daniele Ricciardi, presidente di ASSORUP, nel panel dedicato al ruolo delle stazioni appaltanti.

“È stata una straordinaria occasione per dialogare con diversi attori del sistema degli appalti” ha dichiarato Ricciardi, sottolineando il valore del confronto promosso dall’onorevole Erica Mazzetti, con la partecipazione anche del Ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa perché la politica deve occuparsi degli appalti non solo quando emergono casi di cronaca giudiziaria, ma soprattutto quando si tratta di individuare soluzioni per migliorare servizi e infrastrutture per i cittadini. È auspicabile – ha aggiunto – che tutte le forze politiche promuovano momenti di dialogo come questo”.

Nel suo intervento, Ricciardi ha ricordato l’importanza del Congresso Nazionale dei RUP, che ha rappresentato un momento storico: “Quel congresso ha consentito a centinaia di RUP di varcare per la prima volta le porte dei Palazzi della politica” ha ricordato. “Il RUP è una figura centrale, che va riconosciuta come protagonista di un nuovo rinascimento della contrattualistica pubblica inaugurato dal Codice dei contratti del 2023”.

Nel corso del suo intervento, Ricciardi ha tracciato un quadro chiaro dell’impatto positivo della figura del RUP: “Il RUP fa bene alla Pubblica Amministrazione, perché consente agli uffici di funzionare; fa bene al mercato, perché garantisce la libera concorrenza; fa bene allo Stato, perché contribuisce a ridurre la spesa pubblica; e fa bene ai cittadini, perché consente la realizzazione di opere e servizi di qualità”.

Infine ha sottolineato: “Il RUP fa bene anche alla politica perché un progetto realizzato nei tempi, senza varianti e con il rispetto dei costi previsti, genera consenso per gli amministratori. Un consenso reale, concreto, che può fare la differenza quando si torna alle urne”.

A chiusura del suo intervento Ricciardi ha annunciato il prossimo appuntamento: “invito le stazioni appaltanti e le imprese a sostenere il ruolo del RUP intervenendo al 3° Congresso Nazionale RUP che si terrà il 10 ottobre 2025 a Firenze”.

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