
Oggi, 4 aprile 2025, si è svolta una giornata di approfondimento organizzata da ANCE Foggia, focalizzata sulle principali novità introdotte dal Correttivo al Codice degli Appalti, con particolare attenzione agli appalti di lavori. L’incontro è stato pensato come un’occasione per sollecitare un confronto tra i principali attori dell’industria dell’edilizia, vista l’evoluzione continua della normativa sugli appalti pubblici.
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Foggia e dei Presidenti di Formedil, Cassa edili e Confindustria, sono intervenuti il Vice Presidente di ANCE con delega alle Opere Pubbliche, dott. Luigi Schiavo nonché il Presidente di ANCE Puglia dott. Gerardo Biancofiore e di ANCE Foggia dott. Ivano Chierici.
Il merito dell’approfondimento è stato affrontato dall’avv. Francesca Ottavi, Direttore della Area Opere Pubbliche di ANCE e dal prof. Arturo Cancrini i quali hanno illustrato le principali opportunità e criticità del correttivo.

La successiva tavola rotonda ha visto, tra gli altri, l’intervento dell’on Massimo Milani il quale ha ricostruito l’iter di approvazione del correttivo consegnando alla platea interessanti riflessioni anche in prospettiva futura.
Per ASSORUP, era presente il Presidente avv. Daniele Ricciardi, che ha aperto il suo intervento con la seguente riflessione : “È tempo di avere coraggio remando tutti nella stessa direzione soprattutto quando si respira aria di tempesta”. I dati di ANAC indicano una spesa in contratti pubblici nel 2024 di oltre 488 miliardi di euro; è una fetta consistente del prodotto interno lordo nazionale. Sono soldi spesi nell’interesse dei cittadini per realizzare infrastrutture essenziali. Sono denari che garantiscono la sopravvivenza delle imprese, in particolare delle PMI. Questa è la premessa per cui tutti gli stakeholders del settore sono chiamati ad un’apertura e a un dialogo per guardare concretamente al risultato realizzando ciò che le stazioni appaltanti programmano e progettano attraverso i RUP”. Concludendo, l’avv. Ricciardi ha dichiarato che “i RUP sono responsabili, non nel senso di colpevoli dei ritardi e della burocrazia, ma sono funzionari e dirigenti dotati di senso di responsabilità, con la volontà di essere professionisti degli appalti. Il Governo deve intervenire con urgenza per investire e dare strumenti per accrescere le competenze e incentivare questo ruolo strategico introducendo la patente del RUP”.

A margine del Convegno il Presidente Ricciardi ha consegnato all’on. Milani, membro della Commissione Ambiente della Camera, la penna di ASSORUP con invito a sottoscrivere la richiesta di un’indagine conoscitiva sulla situazione dei RUP. La professionalizzazione del ruolo deve essere infatti basata sui dati sulle caratteristiche dei RUP, sulla formazione e sugli incentivi che ad oggi sono ancora parziali.