
Nel complesso panorama degli appalti pubblici, il principio di motivazione del provvedimento riveste un ruolo fondamentale. Non si tratta solo di un adempimento formale, ma di un vero e proprio strumento di tutela della legalità e di garanzia della trasparenza dell’azione amministrativa.
Proprio su questo tema si concentrerà il seminario “La motivazione del provvedimento nelle procedure ad evidenza pubblica”, svolto l’11 giugno , organizzato in collaborazione con il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori.
Perché è importante motivare un provvedimento?
Nelle procedure ad evidenza pubblica – che coinvolgono l’affidamento di contratti da parte della Pubblica Amministrazione – la motivazione non è solo un obbligo normativo (art. 3 della Legge 241/1990), ma uno strumento essenziale per:
- garantire chiarezza e comprensibilità delle decisioni;
- rendere effettivo il diritto alla difesa e al ricorso da parte degli operatori economici;
- rafforzare la fiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche.
Durante l’incontro sono stati analizzati:
- i riferimenti normativi e giurisprudenziali più recenti;
- i casi più frequenti di motivazione carente o inadeguata;
- le buone pratiche per redigere motivazioni corrette, coerenti e sufficientemente dettagliate;
- l’impatto delle decisioni amministrative sulle gare pubbliche e sul rapporto con gli operatori economici.
Un momento formativo pensato per RUP, dirigenti, funzionari e tecnici coinvolti nella gestione delle gare, con l’obiettivo di rafforzare competenze e consapevolezza giuridico-amministrativa.
E’ stato relatore l’avv. Matteo Valente