In vista della prossima approvazione del Decreto correttivo al codice dei contratti, si è svolta oggi presso la sede di Confcooperative Piemonte, a Torino, un incontro pensato per il mondo delle imprese cooperative, per dibattere e approfondire le sfide del presente.
Si intitolava “Economia Sociale e Mercato Pubblico” e si è rivelato un evento davvero interessante in cui si sono affrontati temi di estrema attualità. Per i saluti istituzionali sono intervenuti Gian Luca Vignale, Assessore della Regione Piemonte e Tino Cornaglia, Presidente Confcooperative Piemonte.
Il programma dei lavori ha visto l’introduzione di Giovanni Di Nunno, Presidente
Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte e Vice Presidente nazionale, cui ha fatto seguito una tavola rotonda composta dall’On. Erica Mazzetti, Membro Commissione ambiente-territorio-lavori pubblici della Camera dei Deputati, l’Avv. Daniele Ricciardi, Presidente ASSORUP e Massimo Stronati, Presidente Confcooperative Lavoro e Servizi.
“L’economia sociale riguarda il mondo cooperativo ed è un tema di grande interesse anche per i RUP”. Con questa premessa il Presidente di ASSORUP Avv. Daniele Ricciardi ha aperto il suo intervento al convegno organizzato oggi da Confcooperative Piemonte a Torino.
“L’uso strategico degli appalti richiede una competenza interdisciplinare dei Responsabili Unici del Progetto che si trovano ad applicare disposizioni in materia di digitalizzazione, diritto del lavoro, pari opportunità, equità… fermo restando che in ogni contratto c’è un settore merceologico da studiare e approfondire. È evidente la fatica che riguarda questa professione”.
Dopo aver approfondito alcuni temi caldi sul decreto correttivo al codice, interloquendo con l’On. Erica Mazzetti, componente della Commissione Ambiente in Parlamento che entro l’11 dicembre dovrà rilasciare il parere sul correttivo, il Presidente Ricciardi ha chiesto di ascoltare e dare seguito alle richieste principali dell’Associazione sulla patente e gli incentivi del RUP sostenendo la necessità di un’indagine conoscitiva sullo status dei Responsabili Unici del Progetto. “Sono tutti d’accordo sulla centralità del ruolo del RUP, politica e mercato ma mancano le azioni concrete. Occorre investire nella formazione ed introdurre una certificazione rendendo il RUP un vero professionista degli appalti”.